Software Voyager nell’automatizzazione dell’osservatorio
Penso che il sogno di ogni astrofilo sia quello di avere un proprio osservatorio, magari fatto proprio come un vero osservatorio con tanto di cupola. Se si riesce a fare questo però i bisogni salgono subito di livello ed ecco che si vorrebbe tutto automatico, e magari che ci si possa connettere da remoto.
A questo punto, oltre al lavoro meccanico,elettrico ed elettronico, bisogna misurarsi con i software che possano gestire tutto in modo sincrono come se l’osservatorio fosse una orchestra, e quindi avere un ottimo direttore.
Io personalmente ho trovato questo ottimo direttore in Voyager, e scrivo questo articolo solo dopo averlo testato per un anno intero, e quindi con almeno 80/90 notti di lavoro.
Il maggior punto di forza di Voyager è quello di essere completamente trasparente rispetto ai software utilizzati, ma di dirigerli con affidabilità e sicurezza. Quindi essendo un gestore di terze parti può essere adattato ad ogni setup. Devo dire per onestà che prima di approdare a Voyager ho provato molti altri software, ma tutti hanno avuto qualche inconveniente, invece questo ha funzionato al primo colpo con assoluta continuità.
Il mio setup, come già avrete potuto leggere, si compone di:
– TheSky6 per la gestione dell’FS2(Telescopio) e come planetario
– MaximDl per la gestione del CCD
– All Sky Plate Solve per il Blind
– Plate Solve 2 per il Plate Solve
Per la gestione del resto avevo già implementato dei miei software.
Come esempio di assoluta trasparenza porto la mia esperienza sulla gestione della sincronizzazione della cupola con il telescopio. Nel mio osservatorio TheSky6 non vede direttamente l’FS2 ma i comandi sia di andata che di ritorno passano attraverso un mio conputer per tradurre le coordinate AR/DC in Azzimut. Tutto sembra semplicissimo, ma in realtà non lo è e Voyager è stato l’unico software a supportare questa funzione.
Inoltre con la possibilità di scrivere script per la gestione della nottata, invio mail per eventuali allarmi e via di seguito i mie sonni sono diventati molto più tranquilli anche in questo anno molto bizzarro dal punto di vista meteorologico.
Infine, ma solo per non dilungarmi troppo, per i possessori di FS2 che non hanno la funzione di “Parcheggio” con la funzione Parck on Sync di Voyager nessun problema, così la gestione da remoto è proprio completa.
Un grazie a Leo per il lavoro svolto e per la sua disponibilità a supportare ogni problema ma anche ad implementare se possibile le nuove richieste che ognuno di noi inoltra per soddisfare singole esigenze, e ultimissimo questo è un prodotto tutto Italiano!!
Cieli sereni a tutti (e di questi tempi se ne sente proprio il bisogno)
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